STUDIOSI E LIBERTINI. PALAZZO SN

SEZIONE DELLA MOSTRA

STUDIOSI E LIBERTINI

IL SETTECENTO NELLA CITTÀ DI GIORGIONE. FRANCESCO MARIA PRETI

IN PALAZZO SORANZO NOVELLO

Palazzo Soranzo Novello si erge dove un tempo era collocata la dimora della famiglia Soranzo, di cui però ad oggi non esiste alcuna traccia. Nel 1702 divenne di proprietà della famiglia Novello a cui si deve la ristrutturazione della facciata e degli interni. Questo intervento vide protagonista Francesco Maria Preti, legato ai conti Novello da un solido rapporto di amicizia. A lui venne attribuito in particolar modo il poggiolo di facciata con transenne a balaustra e le foglie d’acanto sotto le finestre che riportano al tipo di decorazione usata dall’architetto nel sostegno dei timpani delle sue costruzioni.

L'edificio ha una facciata simmetrica, elegante, pulita e rigorosa in marmo bianco dove ad emergere c’è solo il poggiolo in pietra, le cornici dritte che sovrastano le finestre centinate e le mensole in stucco a foglia d’acanto che sembrano sorreggere i davanzali. Gli interni del palazzo si distinguono dalla semplicità esterna per la grande eleganza e la sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali, presenti soprattutto nelle decorazioni, nell'arredamento, nella moda e nella produzione di oggetti del gusto rococò.

Ogni sala è allestita con mobili di grande qualità e raffinatezza a riprodurre il ruolo che svolgeva per la famiglia.