STUDIOSI E LIBERTINI. TEATRO ACCADEMICO

SEZIONE DELLA MOSTRA

STUDIOSI E LIBERTINI

IL SETTECENTO NELLA CITTÀ DI GIORGIONE. FRANCESCO MARIA PRETI

IN TEATRO ACCADEMICO

Il disegno per il progetto del Teatro Accademico, realizzato da Francesco Maria Preti, risale al 1745 e presenta una pianta aperta, una struttura prolungata in profondità con spazi definiti e distinti e un evidente spiccato geometrismo. Simmetrie e proporzioni sono calcolate con rigore matematico: platea e palcoscenico sono quadrati, logge e proscenio costituiscono spazi rettangolari uguali, mentre le tre file di palchi formano un semicerchio.

Francesco Maria Preti nacque a Castelfranco il 19 maggio 1701 in una delle più antiche famiglie della città, da Nicolò Preti e Vicenza Guidozzi. Fu uno dei migliori architetti veneti del XVIII secolo e a Castelfranco ebbe modo di esprimere la sua sensibilità neopalladiana, anticipando il Neoclassicismo. Ripensò gli spazi urbanistici secondo i nuovi bisogni della comunità, e all’interno di un preciso programma architettonico, cercò soluzioni per gli ambiti non risolti della città, progettando nuovi edifici per il culto, la cultura, la sanità ed il commercio. Si occupò inoltre del decoro delle facciate secondo il gusto del momento, assegnando a Castelfranco l’attuale configurazione. Nei suoi progetti, Francesco Maria Preti dette prova di versatilità, originalità e razionalizzazione delle forme.

Presso il Teatro Accademico, uno degli edifici storici realizzati dallo stesso architetto, si trova un’installazione a specchi con impressi alcuni dei suoi più importanti progetti.